Il mandorlo in fiore, bellezza senza tempo dai molteplici significati
Il mandorlo in fiore, affascinante e meraviglioso albero dalle origini antichissime è divenuto il simbolo delle coltivazioni nel bacino del Mediterraneo, per il clima e le caratteristiche del terreno che lo accolgono. Dalla fioritura alla raccolta delle mandorle, dietro questo albero si nascondono molteplici significati ed una leggenda unica.
Spogli ed innalzati al cielo, i rami del mandorlo attendono l’arrivo della primavera per raggiungere il culmine della loro bellezza con fiori dai cinque petali, dalle delicate tonalità rosa e bianco candido. In attesa dell’arrivo della sua stagione, non è insolito vedere i boccioli sbocciare ancor prima delle foglie già nel mese di Febbraio.
Il mandorlo in fiore origini
Appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere del prunus, il mandorlo ha origini asiatiche ed è arrivato in Sicilia, luogo in cui ha trovato il suo habitat ideale, nel V secolo grazie ai Fenici. Di questo affascinante albero da frutto se ne ha testimonianza dall'Età del bronzo (3000-2000 a.C.) e singolare è la presenza dei suoi frutti ritrovati nella tomba di Tutankamon in Egitto (circa 1325 a.C.).
Dove cresce il mandorlo in fiore
Il bacino del Mediterraneo è la zona in cui il mandorlo è più diffuso, grazie ad un clima mite che ne determina la prosperità. Amante dei climi caldi è in grado di sopportare la siccità, ma non le zone umide e i terreni particolarmente argillosi. L’elemento essenziale per la coltivazione di questo albero longevo, che raggiunge anche i 10-12 metri, è la scelta di zone soleggiate e arieggiate e non troppo ventose.
Significato del mandorlo in fiore
I fiori del mandorlo sono i primi a sbocciare, riescono a sopravvivere a basse temperature e la loro fioritura dura circa due settimane, per questo sono indicati come simbolo di rinascita dal profeta Geremia nella Bibbia. Nel testo biblico dell’Ecclesiaste, invece, diventano emblema dell’inevitabile scorrere della vita, fino all’invecchiamento. In ebraico assume il significato di “laborioso” o “vigilante”, dato che è uno dei primi alberi a fiorire in Israele, mentre per i greci era simbolo di speranza e costanza.
Leggenda del mandorlo in fiore
Quando parliamo del mandorlo in fiore, non si può trascurare l’antica leggenda che ne esalta il suo fascino. Ovidio nelle “Metamorfosi”, parla della fioritura del mandorlo come il commovente incontro d’amore tra la principessa greca Fillide e Acamante, figlio di Teseo, partito per la guerra di Troia. Fillide dopo dieci anni di attesa del suo amato, credendolo caduto in guerra, muore per il dolore. Atena, decide di trasformare Fillide in un mandorlo, simbolo di quella speranza che l’ha tenuta in vita. Acamante, ancora vivo, venuto a conoscenza dell’accaduto, disperato abbraccia il mandorlo che, assorbito quell’amore, regala al suo amato dei fiori profumati invece delle foglie. Questo amore senza tempo, continua a compiersi ogni anno con la prima fioritura dei boccioli.
Raccolta dei frutti del mandorlo in fiore
La raccolta delle mandorle, frutto e seme del mandorlo, avviene tra Agosto e Settembre a seconda delle varietà dell’albero e quando le drupe pelosette diventano brune e iniziano ad aprirsi. Dopo la raccolta, fatta con appositi teli, la mandorla viene pulita dal mallo che ricopre il guscio legnoso e fatta asciugare in essiccatoi.Assistere alla fioritura del mandorlo è sempre un’emozione per noi che, da trent’anni, assistiamo ogni anno a questo piccolo miracolo con rinnovato stupore. Dopo la fioritura, manteniamo viva la tradizione e ai moderni essiccatoi preferiamo asciugare le mandorle con il metodo antico, direttamente sotto il sole. Da ogni ramo un fiore, da ogni fiore un frutto, che gode delle nostre cure per garantirvi un assaggio di pura natura. Se vi trovate in visita alla nostra Sicilia e volete saperne di più e regalarvi una degustazione di mandorle presso la nostra azienda, contattateci.Tel. +39 0931.573123 / Fax +39 0931.1846988
Cell. +39 333.4558132